Una giornata dedicata alla rieducazione e alle possibili opportunità di studio che possono nascere dalla detenzione. Così il 6 dicembre presso l’istituto Madìa di Barcellona pozzo di gotto ci sarà una giornata dedicata ai temi di “Scuola, Biblioteca e cinema in carcere: occasioni di emancipazione e di cittadinanza attiva”; per l’occasione verranno presentati gli spazi scolastici ex OPG ristrutturati e la nuova biblioteca intramuraria; una seconda sessione pomeridiana si svolgerà presso il Convento del Santuario di Sant’Antonio di Padova sul tema: “La storia dell’Istituto V. Madìa e la questione della psichiatria in carcere”. Gli anni difficili della pandemia non hanno fermato la collaborazione tra la Casa Circondariale e la Polizia Penitenziaria per riqualificare alcuni ambienti interni al carcere, come la biblioteca e la vecchia scuola. E proprio con l’Università – attraverso il Convegno dal titolo “AttraVersaMenti” del prossimo 6 dicembre 2022 – che si è ipotizzato di tracciare un percorso di studio e approfondimento volto a raccontare il passato di questo luogo, attraverso lo studio di archivi, testimonianze, e memorie, la difficile transizione che si sta vivendo nel presente e infine le possibilità aperte verso un futuro proiettato a “prendersi Cura” di persone e di luoghi di vita che raramente vengono considerati nella loro ricchezza e poliedricità grazie alla preziosa collaborazione di studiosi di area interdisciplinare sulla specificità delle tematiche trattate. Un percorso, quello del convegno “AttraVersaMenti”, che si pone l‘obiettivo di far luce su una complessa evoluzione normativa e all’incarnazione di questa materia delicata in una realtà dinamica e con speciale attenzione al tema fondante di una giustizia dialogica e riparativa, volta ad umanizzare la pena. Una ricognizione per guardare da varie prospettive e in modo dialogante una realtà sotterranea e sottoposta a uno stigma sociale ancora presente attraverso un dialogo interdisciplinare tra esperti di area nazionale che possono mettere luce e offrire uno sguardo, un’attenzione all’Istituto “Madìa”, alla sua storia e ai possibili sviluppi che, ci auspichiamo, possano partire proprio da questa giornata. I numerosi interventi saranno presenti e fruibili successivamente all’interno della Rivista digitale monografica Critical Hermeneutics.